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sabato 29 gennaio 2011

Note di www.governoberlusconi.it - Facebook

Buone notizie arrivano dal fronte dell'economia: i nostri titoli di Stato sono andati a ruba mentre continua con asprezza e con risultati senza precedenti la lotta all'evasione fiscale.

Tesoro. 10,5 miliardi di euro di Bot semestrali e Ctz, cioè i titoli di Stato al portatore a breve termine con scadenze a 18 e 24 mesi, sono stati collocati nell'asta di mercoledì scorso. Il Ministero del Tesoro ha ricevuto dagli operatori domande complessive per oltre 19,4 miliardi di euro, con rendimenti pari all'1,421% per i Bot e al 2,626% per i Ctz. Il rapporto tra la domanda e l'offerta ha raggiunto picchi che non si vedevano da diversi mesi toccando, rispettivamente, l'1,82 per i Buoni ordinari del Tesoro e l'1,97 per i titoli di Stato al portatore.

Evasione fiscale. La Guardia di Finanza nel 2010 ha scoperto redditi non dichiarati al fisco per la somma record di quasi 50 miliardi di euro - esattamente 49 miliardi e 245 milioni - e omessi versamenti di Iva per 6 miliardi e 382 milioni. È quanto emerge dalla documentazione consegnata alla Commissione Finanze della Camera e rappresenta il risultato più significativo della lotta all'evasione fiscale negli ultimi anni. Sempre l'anno scorso è stata accertata un'evasione complessiva di Irap, cioè l'Imposta Regionale sulle Attività Produttive, per 30 miliardi e 434 milioni e ritenute non versate per 635 milioni, mentre le imprese ed i lavoratori autonomi che, anche producendo reddito, non hanno presentato le dichiarazioni fiscali, restando quindi del tutto sconosciuti al fisco, sono stati quasi 9.000 (+ 18% rispetto al 2009). Anche la lotta ai paradisi fiscali, fortemente voluta e perseguita dal Governo Berlusconi, ha permesso nel 2010 di scoprire redditi non dichiarati per 10 miliardi e 533 milioni. Ma le frodi portate alla luce dalla Guardia di Finanza sono state registrate anche nell'ambito della spesa pubblica: l'anno scorso le Fiamme gialle hanno tra l'altro denunciato 4.486 persone per avere indebitamente beneficiato di prestazioni sociali agevolate pari a 1 miliardo e mezzo di euro e 1.894 soggetti per truffe ai danni del sistema sanitario per 30 milioni.

Lotta alla mafia. Altre cifre evidenziano risultati sorprendenti: nel 2010 sono stati sequestrati alla mafia 4.828 beni, per un valore complessivo di 3 miliardi di euro, sono state segnalate alla magistratura 13 mila persone che hanno operato nel settore della contraffazione e sono stati sequestrati oltre 110 milioni di prodotti e 3 miliardi e 200 milioni è l'importo derivanti delle operazioni di riciclaggio. Numeri e cifre che non sono mai stati registrati prima nella lotta alle frodi e all'evasione fiscale.

La ricchezza delle famiglie - L'Italia conta appena per l'uno per cento della popolazione del pianeta e contribuisce per il 3% al prodotto interno lordo mondiale, ma la ricchezza delle famiglie è pari al 6% della torta globale. Quinta al mondo, superata nel G20 soltanto da Usa, Giappone, Cina e Francia. I dati del 2010confermano che la crisi ha eroso solo parzialmente, in misura largamente inferiore rispetto alla maggioranza degli altri Paesi, il tesoro finanziario e patrimoniale della famiglie italiane. Un quadro molto diverso da quello apocalittico, di un Paese sempre più povero e disperato, disegnato dalla sinistra.

Produzione industriale - Cresce la produzione industriale che a gennaio fa segnare un +0,5 per cento rispetto a dicembre, quando era aumentata dello 0,1 per cento.

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