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mercoledì 29 dicembre 2010

Lineaamica - Come pagare una cartella di pagamento a rate

Domanda

Come posso fare se non posso pagare una cartella esattoriale? E' possibile chiedere di pagare a rate?

Risposta


È attribuita alle società del Gruppo Equitalia la competenza a rateizzare il pagamento delle somme iscritte a ruolo dagli organi statali, dalle agenzie istituite dallo Stato, dagli enti pubblici previdenziali e dagli altri enti creditori che affidano ad Equitalia la riscossione a mezzo ruolo. Equitalia, nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà, cioè quando ci si trovi nella impossibilità di pagare il debito iscritto a ruolo in un’unica soluzione, può rateizzare il pagamento del debito fino ad un massimo di 72 rate mensili (6 anni). La rateazione deve riguardare tutte le somme iscritte a ruolo e l’importo della rata non può essere inferiore a €100. Per le somme iscritte a ruolo dall’Inps i contribuenti godono di una sorta di “doppio binario”perché il debito può essere rateizzato sia dagli agenti della riscossione sia dagli uffici dell’Istituto. Alcuni Enti locali hanno mantenuto in proprio la facoltà di concedere la rateazione del debito. Dove e quando presentare la richiesta di rateazione La richiesta può essere presentata direttamente agli sportelli o a mezzo posta all’agente della riscossione competente per territorio, che ha emesso la cartella di pagamento. I moduli per richiedere la rateazione sono diversificati in base alla tipologia di soggetto richiedente e in relazione all’importo dovuto. I moduli si possono scaricare dal sito di Equitalia http://www.equitaliaspa.it/ nella sezione I servizi per il cittadino e le imprese/Rateazioni/Modulistica. In questa sezione è possibile trovare, inoltre, ulteriori informazioni sulla restante documentazione da allegare alla domanda. Numero delle rate e importi Per le persone fisiche e giuridiche che hanno un debito complessivo d’importo fino a €5.000 è sufficiente presentare una semplice richiesta motivata. Il pagamento del debito può essere così rateizzato: •fino a €2.000 18 rate, •da €2.000 a 3.500 24 rate,•da €3.500 a 5.000 36 rate. Per somme superiori a €5.000 si applicano modalità differenti a seconda che i debitori siano persone fisiche o ditte individuali con regimi fiscali semplificati, ovvero società di capitali, società di persone, associazioni e altre tipologie di soggetti con differente forma giuridica. Per le persone fisiche e per le ditte individuali in regimi fiscali semplificati, a completamento della richiesta dovrà essere presentata la certificazione ISEE. Per tutte le altre categorie di soggetti, la domanda dovrà essere accompagnata, se pure in forme differenziate e/o semplificate, dalla documentazione relativa alla situazione economico finanziaria e da un prospetto relativo al valore di due parametri (Indice di Liquidità c.d. Indice Alfa), finalizzati a valutare la sussistenza del requisito della temporanea situazione di obiettiva difficoltà. Per ottenere la rateazione non è più necessario presentare garanzie. Sul sito http://www.equitaliaspa.it/equitalia/opencms/cittadino/rateazioni/calcolo/  è presente il calcolatore on line,un simulatore che permette di conoscere il numero massimo di rate che l’Agente della riscossione potrà concedere e il loro importo. Rateazione Il piano di ammortamento del debito comprende l’importo della cartella di pagamento, gli interessi di mora e gli aggi di riscossione ed è frazionato in rate di uguale importo. Con il pagamento della prima rata devono essere corrisposti i diritti di notifica della cartella e le eventuali spese per le procedure di riscossione coattiva. In caso di mancato pagamento della prima rata o, successivamente, di due rate, il contribuente decade dal beneficio della rateazione. Se il contribuente non si ravvede, si riceve un avviso di rigetto e sarà richiesto il pagamento in una soluzione dell’intero montante.  
Aggiornata il 21/04/2010 da Formez

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