Balzo del fatturato e degli ordini dell’industria. Nei giorni in cui le agenzie di rating dispensano previsioni e consigli, la matematica e le cifre solidamente certificate dall’Istat dicono che il sistema produttivo italiano, nel mezzo della tempesta economica mondiale e con tutte le difficoltà, va avanti: +7,7% il fatturato e +6,5% gli ordini nel mese di luglio su base annua. Il confronto con il mese di giugno segnala, al netto della stagionalità, un +1,6% per il fatturato e un +1,8% per gli ordini. E ancora l’Istat fornisce i dati riassuntivi per i primi sette mesi dell’anno: un fatturato cresciuto del 9,6% e ordinativi in crescita del 12,1%.
Ancora una volta la nostra industria manifatturiera si giova di una forte crescita dell’export, a fronte di un mercato interno con l’affanno. Pochi giorni fa sono stati resi noti i dati del commercio: nel mese di luglio le esportazioni italiane sono cresciute del 5,4% rispetto al 2010, per un ammontare di oltre 35 miliardi, il secondo valore mensile più elevato di sempre dopo il primato del 2008 (37,7 miliardi). Così la bilancia commerciale del mese ha fatto registrare un avanzo di 1,4 miliardi.
Altri dati positivi arrivano da importanti settori del made in Italy: la nostra industria calzaturiera ha recuperato grazie all’export (+17%) i livelli pre-crisi, mentre da Federalimentare arriva la conferma che anche il 2012 per le esportazioni dei nostri prodotti per la tavola sarà un anno d’oro. C’è un’Italia che gira ma che, nell’affollamento delle intercettazioni, fatica a trovare spazio sui giornali.
Fonte: http://www.pdl.it/
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